Vite dell’arte

Prima parte: film e serie TV su artiste, artisti e temi contemporanei

Mario Mancini
19 min readApr 14, 2024

❇ 14° episodio della serie “Indovina chi viene a cena?” “Il grande cinema!”

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COPERTINA
Da sinistra in senso orario.
Fascia in alto: Willem Dafoe (Vincent van Gogh) in Van Gogh — Sulla soglia dell’eternità di Julian Schnabel; Salma Hayek (Frida Kahlo) in Frida di Julie Taymor; Andy Warhol (se stesso) in I diari di Andy Wahrol, miniserie ideata da Ryan Murphy.
Fascia in basso: Bogusław Linda (Władysław Strzemiński) nel film Il ritratto negato di Andrzej Wajda; Brian Dennehy (Stourley Kracklite) in Il ventre dell’architetto di Pieter Greenaway; Daniel Day-Lewis (Christy Brown) in Il mio piede sinistro di Jim Sheridan

Buongiorno e buon inizio settimana.

Dopo la pausa pasquale, torniamo con un pacchetto cinema. Oggi e la prossima settimana ci occupiamo della congiunzione tra cinema e arti figurative, due attività creative che si alimentano in modo circolare.

Figurazione in movimento

Ad un certo punto della storia, motion picture e pittura si sono proprio congiunte. È avvenuto quando Buñuel e Dalí hanno dato vita a una delle opere di sintesi più influenti non solo del surrealismo, ma dell’intera arte contemporanea.

Mi riferisco al cortometraggio del 1929 Un Chien Andalou (YouTube), co-sceneggiato dai due artisti iberici, il 29enne Luis Buñuel, che l’ha anche diretto, e il 26enne Salvador Dalí, creatore delle scenografie.

Una rasoiata in un occhio, formiche che escono dal buco del palmo di una mano, una donna tiene una mano mozzata in una scatola e viene travolta da un’auto, palpeggio di seni.

E ancora: un uomo tira un pianoforte con due carcasse d’asino in putrefazione, una bocca diventa una vagina, una farfalla s’ingigantisce in modo mostruoso, corpi affondati nella sabbia, poi la scritta “FIN”.

16 minuti e 25 secondi dove c’è già Hitchcock, Bergman, Lynch, ma anche Ari Aster e Povere creature (Prime Video, Apple TV) e forse anche Miyazaki. Nel lavoro dell’artista giapponese c’è anche tanta arte preraffaellita.

Ora non è necessario recarsi al Victoria e Albert Museum di Londra per vederne un po’, basta prendere un treno da Bologna a Forlì dove c’è una mostra sui Preraffaelliti che mi dicono sia stupefacente.

Visto che siete a Forlì, fatevi un giro in città e passate dal museo civico. Esso ospita alcune opere di un maestro del Rinascimento che opera una sintesi tra il materico Mantegna e lo ieratico Piero della Francesca.

Si tratta dell’ancora poco conosciuto Melozzo da Forlì che sta attendendo il suo Roberto Longhi.

Una messe di film d’autore

Lo spazio disponibile per un testo su Substack, piattaforma che fornisce ottimi servizi di infrastruttura, pubblicazione, analisi e progettazione per supportare Newsletter in abbonamento, è, a ragione, limitato.

Così, un solo post non mi basta per una lista ragionata di biopic di artiste, artisti e delle loro opere. Quindi ne dovrò produrre due, il primo sull’arte contemporanea e il secondo su quella che la precede.

I film di questo genere sono numerosissimi e ho dovuto escludere i documentari nonostante che taluni siano veramente strepitosi. La maggior parte si trovano tuttavia sui principali servizi di streaming.

Il primo libro di storia dell’arte è stato proprio di quel tipo, cioè profili, alle volte un po’ romanzati e magari tendenziosi, di eccellenti pittori, scultori e architetti. Il Vasari era un ottimo scrittore di cinema.

È quello che poi hanno continuato a sceneggiare e dirigere autori apicali dell’arte cinematografica come Derek Jarman, Robert Altman, Andrej Končalovskij, Andrej Tarkovskij, Peter Greenaway.

Ma anche, Julian Schnabel, Andrzej Wajda, Giuseppe Tornatore, Tim Burton, Jacques Becker, Max Ophüls, James Ivory, Carlos Saura, Julian Schnabel. Solo per dirne alcuni.

È accaduto anche l’inverso, cioè pittori che hanno diretto dei film. Di Warhol se ne contano più di 40. IMDB ne attribuisce 4 al pittore Fernand Léger che ha anche collaborato con il pioniere del cinema Dziga Vertov.

Più numerosi, però, i cineasti che sono o sono stati artisti visuali.

Registi di cinema e anche artisti visuali

Fellini era un ottimo disegnatore e vignettista, Antonioni e Kubrick bravi fotografi e il primo anche un acquarellista, Pasolini aveva studiato nel 1941 storia dell’arte con Roberto Longhi a Bologna.

Si vede dalle numerose citazioni e dall’intensa ispirazione alle figure di Piero della Francesca nei suoi film. Pasolini disegnava, dipingeva e si ispirava a opere d’arte. Si pensi al Vangelo secondo Matteo, a La ricotta, a Decameron, ad Accattone.

Peter Greenaway è un artista visuale di spicco e adesso sta girando proprio in Italia, a Lucca. Nel 2017 l’artista gallese è stato a Milano con una sua installazione a Casa Manzoni nella mostra Mortality with Vitali, Father and Son.

Dipingono anche Tim Burton, Lynch, Scorsese, Terry Gillian, Julian Schnabel, Werner Herzog. I pennelli in mano li tenevano anche John Huston e il maestro giapponese Akira Kurosawa.

E chi sa quanti ne ho dimenticati. Così come posso avere avuto delle amnesie nello stilare le liste che seguono. Noi non siamo i trisolariani della serie Il problema dei 3 corpi (Netflix), ideata dal team del Trono di spade.

Iniziamo subito con la prima parte della nostra rassegna dedicata ai film sulle personalità contemporanee. Vi abbiamo incluso, con un po’ di forzatura, anche Vincent Van Gogh e Paul Gauguin.

Buona visione!

Legenda

↳ Sceneggiatura originale/Adattamento
↪ Indica un film o una serieTV con tematiche assimilabili a quello trattato nel contenuto che precede
📖 Romanzo o pubblicazione da cui è tratto il film o la serie
☼ Riconoscimenti
↻ Servizio di streaming sul quale trovare il contenuto

➔ Cominciamo con questi sei

VAN GOGH — SULLA SOGLIA DELL’ETERNITÀ (At Eternity’s Gate) [✩✩✩✩✩]

📖 Sceneggiatura di Julian Schnabel, Jean-Claude Carrière e Louise Kugelberg
InfinityTV, a noleggio sulle principali piattaforme
☼ 1 candidatura all’Oscar e al Golden Globe, Coppa Volpi a Venezia per la Migliore interpretazione maschile a Willem Dafoe
Film 2018; regia di
Julian Schnabel; con Willem Dafoe (Vincent van Gogh), Rupert Friend (Theodorus “Theo” van Gogh), Oscar Isaac (Paul Gauguin), Mathieu Amalric (dott. Paul Gachet), Emmanuelle Seigner (Madame Ginoux, l’arlesiana); 1h 50m

Bellissima fotografia, eccellenti interpreti, ambientazioni fedeli e una tesi finale audace, seppur non del tutto confutata dalla storiografia maggiore. La tesi degli autori è quella che ad aver messo fine alla vita del grande pittore non sia stato lui medesimo, ma alcuni monelli di Auvers-sur-Oise, il paesino nei pressi di Parigi dove Van Gogh si era trasferito da Saint-Rémy-de-Provence. Superba l’interpretazione di Willem Dafoe, di origini olandesi per padre e oggi cittadino italiano. La giuria di Venezia l’ha pemiato con la Coppa Volpi.

FRIDA [✩✩✩✩✩]

📖 Tratto dal libro Frida. Una biografia di Frida Kahlo di Hayden Herrera
Principali piattaforme, a noleggio
☼ 6 candidature all’Oscar con 2 premi, 2 al Golden Globe con 1 premio, candidato al Leone d’oro per Miglior film
Film 2002; regia di
Julie Taymor; con Salma Hayek (Frida Kahlo), Alfred Molina (Diego Rivera), Valeria Golino (Guadalupe Marín), Geoffrey Rush (Lev Trotsky); 2h

Il film, dalla genesi e dallo sviluppo travagliati, fu voluto fortissimamente dall’attrice messicana Salma Hayek. Si dice che il film fu osteggiato da Harvey Weinstein, l’orco di Hollywood e capo della onnipotente Miramax, perché la Hayek si rifiutò di girare una scena di sesso tra donne. Frida Kahlo era apertamente bisessuale. Nota è anche la sua turbolenta relazione con il pittore comunista e donnaiolo Diego Rivera, come pure il suo affaire con Lev Trotzskij. Ammirevole la galleria di dipinti che il film offre generosamente alla visione.

I DIARI DI ANDY WARHOL (The Andy Warhol Diaries) [✩✩✩✩✩]

📖 Basata sull’omonimo libro del 1989 di Andy Warhol, a cura da Pat Hackett
Netflix
Miniserie televisiva di 6 puntate; 2022; ideata da Ryan Murphy; regia di
Andrew Rossi; 1h a episodio

Questo interessantissimo docu-film è realizzato miscelando varie tecniche come filmati d’epoca, animazioni, scene ricostruite. È lo stesso Warhol a narrare i propri diari grazie al software di clonazione vocale dell’intelligenza artificiale. I diari, messi insieme dall’amica e collaboratrice di lunga data Pat Hackett, sono un documento eccezionale sulla vita di Andy Warhol. Possiamo seguire le sue complesse relazioni personali e artistiche e quelle del milieu che ha creato.

IL VENTRE DELL’ARCHITETTO (The Belly of an Architect ) [✩✩✩✩✩]

📖 Soggetto e sceneggiatura di Peter Greenaway
DVD, Blu-Ray (solo in inglese)
☼ Presentato in concorso al 40º Festival di Cannes
Film 1987; regia di Peter Greenaway; con Brian Dennehy (Stourley Kracklite), Chloe Webb (Louisa Kracklite), Stefania Casini (Flavia Spackler); 2h

Il regista Peter Greenaway è artista egli stesso. Forse quel ventre è proprio il suo. Senz’altro non può che venire il mal di pancia a chi, temerariamente e nel bel mezzo del potere e della politica romana, voglia organizzare una mostra sull’opera visionaria di Étienne-Louis Boullée e voglia farlo nella cornice del Vittoriano. L’occhio di Greenaway è talmente estetizzante da offrirci, a cornice del travaglio del protagonista, degli scorci incredibili di Roma inscritti nelle forme baroccheggianti del monumento di Piazza Venezia.

IL RITRATTO NEGATO (Powidoki) [✩✩✩✩✩]

📖 Soggetto e sceneggiatura di Andrzej Wajda
Prime Video
☼ 1 candidatura all’Oscar per Miglior film internazionale
Film 2016; regia di
Andrzej Wajda; con Bogusław Linda (Władysław Strzemiński), Bronisława Zamachowska (Nika Strzeminska), Zofia Wichłacz (Hania); 1h 38m

Ultimo film del grande regista Andrzej Wajda che torna sul tema della Polonia sotto il regime comunista. A subire quel regime tocca al pittore e critico Władysław Strzemiński, uno dei protagonisti dell’avanguardia costruttivista del periodo tra le due guerre. L’artista viene marginalizzato, vessato e ridotto a morire d’inedia per essersi rifiutato di aderire all’estetica del realismo socialista e aver continuato a insegnare e praticare l’arte ispirata alle avanguardie occidentali. Tributo definitivo di Wajda alla libertà di espressione.

IL MIO PIEDE SINISTRO (My Left Foot: The Story of Christy Brown) [✩✩✩✩✩]

📖 Sceneggiatura di Shane Connaughton e Jim Sheridan
Apple TV, a noleggio
☼ 5 candidature all’Oscar con 2 premi, 2 candidature al Golden Globe
Film 1989; regia di
Jim Sheridan; con Daniel Day-Lewis (Christy Brown), Brenda Fricker (Bridget Brown, la madre), Alison Whelan (Sheila), Cyril Cusack (Lord Castlewelland), Fiona Shaw (dr. Elieen Cole),; 1h 46m

Magistrale interpretazione di Daniel Day-Lewis al suo primo dei 3 Oscar come migliore attore, premio per il quale ha ottenuto ben sei candidature. Il grande lavoro che l’attore ha voluto fare sul personaggio lo ha portato a imparare a scrivere e dipingere con il piede sinistro. La storia del dublinese Christy Brown, che l’attore impersona, è la storia dell’arte che va oltre ogni ostacolo, ogni impedimento, perfino di natura fisica. L’arte che è anche riscatto, riappropriazione, affermazione ed orgoglio della propria diversità.

➔ Arte, società e business

THE SQUARE

📖 Soggetto e sceneggiatura di Ruben Östlund
Prime Video
☼ Palma d’oro al Festival di Cannes, 1 candidatura agli Oscar e al Golden Globe per Miglior film internazionale
Film 2017; regia di
Ruben Östlund; Claes Bang (Christian), Elisabeth Moss (Anne), Dominic West (Julian), Terry Notary (Oleg Rogozjin); 2h 32m

Palma d’Oro a Cannes, The square è una riflessione amara sulla protervia delle élite culturali, la loro oscena prossimità al potere politico e l’abissale distanza dalla gente comune. Una condizione che appare emendabile solo uscendone per sempre.

LA MIGLIORE OFFERTA

📖 Soggetto e sceneggiatura di Giuseppe Tornatore
Principali piattaforme, a noleggio
☼ 13 candidature al David di Donatello con 6 premi
Film 2013; regia di
Giuseppe Tornatore; con Geoffrey Rush (Virgil Oldman), Jim Sturgess (Robert), Sylvia Hoeks (Claire Ibbetson), Donald Sutherland (Billy Whistler); 2h 11m

Un battitore d’asta ha speso l’esistenza a sanzionare la migliore offerta cosicché la sua vita affettiva si è pietrificata nell’ossessiva raccolta di dipinti di ritratti femminili che colleziona in una meravigliosa quadreria segreta. Ma la sua condizione di persona è fragile, vulnerabile.

MONUMENTS MEN

📖 Tratto dall’omonimo libro di Robert Morse Edsel
Disney +
Film 2014; regia di George Clooney; con George Clooney (Frank Stokes), Matt Damon (James Granger), Cate Blanchett (Claire Simòne), Bill Murray (Rich Campbell); 2h

Cast stellare per questo film che rievoca la missione del corpo speciale degli alleati, i Monuments Men, incaricato di salvare dalla distruzione, dopo il decreto Nerone di Hitler, le opere d’arte in mano ai nazisti. I capi nazisti, come Napoleone, erano ossessionati dal collezionismo compulsivo.

VELVET BUZZSAW

📖 Sceneggiatura di Dan Gilroy
Netflix
Film 2019; regia di Dan Gilroy; con Jake Gyllenhaal (Morf Vandewalt), Rene Russo (Rhodora Haze), John Malkovich (Piers), Toni Collette (Gretchen); 1h 53m

Film ambientato nel mondo conflittuale, superficiale e mercificato dei galleristi di Los Angeles. L’avidità e l’arrivismo spesso hanno la meglio sul valore intrinseco dell’opera. Ma l’arte ha l’arcano potere di vendicarsi, come una maledizione divina, dei suoi violatori.

➔ Artiste

CARRINGTON

📖 Soggetto di Michael Holroyd
DVD
☼ Premio per Miglior attore a Jonathan Pryce e Premio speciale della giuria al Festival di Cannes
Film 1995; regia di
Christopher Hampton; con Emma Thompson (Dora Carrington), Jonathan Pryce (Lytton Strachey), Steven Waddington (Ralph Partridge), Samuel West (Gerald Brenan); 2h

Due interpreti d’eccezione: Emma Thompson nel ruolo della pittrice Dora Carrington e Jonathan Pryce in quello dello scrittore Lytton Strachey. Ottimo documento sulla congerie artistica e letteraria londinese tra le due guerre incentrata sul circolo di Bloomsbury.

SÉRAPHINE

📖 Sceneggiatura di Martin Provost
Prime Video, Apple TV, a noleggio
☼ 9 candidature al Premio César con 6 premi
Film 2008; regia di
Martin Provost, con Yolande Moreau (Séraphine de Senlis); Ulrich Tukur (Wilhelm Uhde); Anne Bennent (Anne Marie Uhde); 2h 5m

La storia di Séraphine de Senlis, narrata nel film, è emblematica del lavoro oscuro e del ruolo negletto delle donne nell’arte almeno fino a tempi molto recenti. Sarà un collezionista, Wilhelm Uhde, a scoprire il talento immenso di Sèraphine, una semplice signora delle pulizie.

GEORGIA O’KEEFFE

📖 Sceneggiatura di Michael Cristofer
Prime Video, Apple TV, a noleggio
☼ 3 candidature al Golden Globe con 3 premi
Film 2009; regia di
Bob Balaban; con Joan Allen (Georgia O’Keeffe), Jeremy Irons (Alfred Stieglitz), Ed Begley Jr. (Dr. Lee Steiglita), Kathleen Chalfant (Mrs. Stieglitz); 1h 29m

Georgia O’Keeffe è la maggiore artista americana del secolo scorso. Legata al famoso e influente fotografo Alfred Stieglitz, non mancò di ricercare una personalissima via alla propria arte che la portò a rinnovare continuamente lo stile e i soggetti del suo lavoro pittorico.

BIG EYES

📖 Sceneggiatura di Scott Alexander e Larry Karaszewski
NowTV
☼ 3 candidature al Golden Globe con 1 premio
Film 2014; regia di
Tim Burton; con Amy Adams (Margaret Keane), Christoph Waltz (Walter Keane), Krysten Ritter (DeeAnn), Danny Huston (Dick Nolan); 1h 46m

Una pittrice, Margaret Keane, inventa un nuovo genere. Il marito manipolatore (Walz) ne prende il merito e i benefici. La storia è raccontata con lo stile inconfondibile ed eclettico di Tim Burton con una vena di umorismo che tende sempre a tingersi di una sfumatura noir.

IL VISIONARIO MONDO DI LOUIS WAIN (The Electrical Life of Louis Wain)

📖 Soggetto di Simon Stephenson
Prime video, a noleggio
Film; 2021; regia di Will Sharpe; con Benedict Cumberbatch (Louis Wain), Claire Foy (Emily Richardson-Wain), Andrea Riseborough (Caroline Wain), Toby Jones (Sir William Ingram); 1h 51m

Louis Wain è il tormentato artista che è riuscito a catturare e mettere sulla tela la personalità, il fascino misterioso e l’unicità dei gatti. I suoi dipinti hanno contribuito a suscitare interesse e affetto per queste creature e spinto sempre più persone ad adottarli come animali domestici.

➔ Van Gogh e Gauguin

BRAMA DI VIVERE (Lust for life)

📖 Tratto dall’omonimo romanzo di Irving Stone
YouTube
☼ 4 candidature all’Oscar e al Golden Globe con 1 premio in entrambe le manifestazioni
Film 1956; regia di
Vincente Minnelli e George Cukor; con Kirk Douglas (Vincent van Gogh), Anthony Quinn (Paul Gauguin), James Donald (Theo van Gogh), Pamela Brown (Christine), Everett Sloane (dottor Gachet); 2h

La biografia romanzata di Irving Stone del 1934 ha contribuito moltissimo a diffondere la fama e il mito di van Gogh. Il film di Minelli, con due star di Hollywood come Kirk Douglas (van Gogh) e Anthony Quinn (Gauguin), ha consolidato quel mito a livello planetario.

VAN GOGH

📖 Sceneggiatura di Maurice Pialat
DVD
☼ 1 Premio César
Film 1991, regia di Maurice Pialat, con Jacques Dutronc (Vincent van Gogh), Alexandra London (Marguerite Gachet), Bernard Le Coq (Theo van Gogh), Gérard Séty (Paul-Ferdinand Gachet); 2h

Il film racconta gli ultimi 67 giorni della vita Vincent van Gogh nel paesello di Auvers-sur-Oise, nei pressi di Parigi. Il regista ci propone un ritratto intimo e realistico dell’artista. È una persona che lotta contro la depressione e la malattia mentale, senza però rinunciare alla pittura.

VINCENT & THEO

📖 Soggetto di Julian Mitchell, sceneggiatura di Barbara Constantine
Principali piattaforme, a noleggio
Film 1990; regia di Robert Altman; con Tim Roth (Vincent Van Gogh), Paul Rhys (Theo Van Gogh), Adrian Brine (Zio Cent), Hans Kesting (Andries Bonger); 3h 17m

La relazione tra i fratelli van Gogh è descritta in modo non convenzionale e con tratti stilistici ben riconoscibili da uno dei maggiori maestri del cinema indipendente. È Robert Altman che lo aveva concepito come una miniserie televisiva nell’ambito di un progetto per la TV.

LOVING VINCENT

📖 Sceneggiatura di Dorota Kobiela, Hugh Welchman e Jacek Dehnel
Principali piattaforme, a noleggio
☼ 1 candidatura all’Oscar e al Golden Globe
Film 2017; regia di
Dorota Kobiela e Hugh Welchman; con Robert Gulaczkyk (Vincent van Gogh), Douglas Booth (Armand Roulin), Eleanor Tomlinson (Adeline Ravoux), Jerome Flynn (dott. Paul Gachet); 1h 34m

Film di animazione anglo-polacco nel quale ogni fotogramma è un dipinto a olio realizzato a mano secondo lo stile della pittura di van Gogh. Sullo schermo scorrono oltre mille dipinti realizzati da oltre 100 artisti in tutto il mondo. Un documento di grande bellezza visiva e di straordinaria originalità.

PARADISE FOUND

📖 Sceneggiatura di John Goldsmith
Prime video
Film 2003; regia di Mario Andreacchio; con Kiefer Sutherland (Paul Gauguin), Nastassja Kinski (Mette Gauguin), Alun Armstrong (Pissarro), Thomas Heinze (Schuff (Émile Schuffenecker); 1h 29m

Il film segue le vicende personali ed artistiche di Paul Gauguin dal 1890 al 1897. L’abbandono del lavoro come agente di borsa, il suo inserirsi nell’ambiente artistico parigino, l’amicizia con Pissarro e infine la decisione di ricercare, vanamente, il paradiso a Tahiti.

GAUGUIN — VIAGGIO A TAHITI

📖 Basato sull’opera letteraria Noa Noa di Paul Gauguin
Prime video
Film 2003; regia di Edouard Deluc; con Vincent Cassel (Paul Gauguin), Tuheï Adams (Tehura), Malik Zidi (Henri Vallin), Pua-Taï Hikutini (Jotepha); 1h 42m

Il film si concentra sul periodo della vita di Gauguin dopo il trasferimento a Tahiti nel 1891. In questa terra dove non lo ha seguito nessuno cerca nuova ispirazione per la sua arte lontano dai canoni della società occidentale. Ma Tahiti non è il paradiso terrestre che lui immaginava.

➔ Avanguardie del Novecento

BONNARD, PIERRE ET MARTHE

📖 Sceneggiatura di Martin Provost
Apple TV
Film 2023; regia di Martin Provost; con Vincent Macaigne (Pierre Bonnard), Cécile de France (Marthe de Méligny), Stacy Martin (Renée), Anouk Grinberg (Misia Sert); 2h

Il film si incentra sulla storia d’amore e il legame tra il pittore post-impressionista Pierre Bonnard e la moglie, modella e musa, la pittrice Marthe de Méligny. Il regista è rimasto affascinato dal ritratto che Bonnard ha realizzato dalla donna, decidendo di farne un film.

MONTPARNASSE 19 (Les amants de Montparnasse)

📖 Sceneggiatura di Jacques Becker, Jeanson Henri e Max Ophuls
DVD (in francese)
Film 1958; regia di
Jacques Becker e Max Ophüls; con Gérard Philipe (Amedeo Modigliani), Anouk Aimée (Jeanne Hébuterne), Lilli Palmer (Béatrice Hastings), Lea Padovani (Rosaline), Lino Ventura (Morel); 1h 45m

Il film narra gli ultimi anni di Amedeo Modigliani, interpretato dalla stella del cinema francese dell’epoca Gérard Philipe. Compre il tempo che va dall’incontro con Jeanne Hébuterne, la compagna che ha il volto di Anouk Aimée, fino alla morte nel 1920 a Montparnasse, il quartiere parigino degli artisti.

I COLORI DELL’ANIMA (Modigliani)

📖 Sceneggiatura di Mick Davis
DVD
Film 2004; regia di Mick Davis; con Andy García (Amedeo Modigliani), Elsa Zylberstein (Jeanne Hébuterne), Omid Djalili (Pablo Picasso), Eva Herzigová (Ol’ga Chochlova); 2h

Il film ricostruisce l’ultimo anno della vita di Amedeo Modigliani funestato dalla tubercolosi. I frequenti flashback mostrano i vari momenti della sua vita: Livorno, la famiglia ebraica, l’amore per l’arte, l’incontro con Jeanne, il sodalizio con l’amico collezionista Léopold Zborowsk.

SURVIVING PICASSO

📖 Sceneggiatura di Arianna Huffington
Apple TV
Film 1996; regia di James Ivory; con Anthony Hopkins (Pablo Picasso), Natascha McElhone (Françoise Gilot), Julianne Moore (Dora Maar), Joss Ackland (Henri Matisse); 2h 5m

Lo stile raffinato di Ivory e il talento recitativo di Anthony Hopkins rendono gradevole questo film che approccia Picasso sul lato privato attraverso il filtro della sua turbolenta relazione con Françoise Gilot. Ne esce il ritratto di un uomo egocentrico, egoista, avaro e spesso iracondo.

GENIUS: PICASSO

📖 Ideazione di Noah Pink e Kenneth Biller
Prime Video, Apple TV, a noleggio
Miniserie TV Genius; 2018; 2° stagioni, 10 episodi; con Antonio Banderas (Pablo Picasso), Alex Rich (Picasso giovane), Clémence Poésy (Françoise Gilot), Samantha Colley (Dora Maar); 40–50m a episodio

La miniserie del National Geographic segue la vicenda umana e artistica di Picasso dalla sua infanzia a Malaga fino a metà degli anni ’50. La miniserie è stata ottimamente ricevuta dalla critica che ha anche messo in evidenza l’ottima interpretazione di Antonio Banderas.

FINAL PORTRAIT — L’ARTE DI ESSERE AMICI

📖 Sceneggiatura di Stanley Tucci
Prime Video
Film; 2017; regia di Stanley Tucci; con Geoffrey Rush (Alberto Giacometti), Armie Hammer (James Lord), Clémence Poésy (Caroline), Tony Shalhoub (Diego Giacometti), Sylvie Testud (Annette Giacometti); 1h 30m

Il film si concentra su un episodio della vita di Alberto Giacometti e ne mette in mostra l’intenso e meditato processo creativo. Lo spunto è il ritratto dell’amico James Lord, poi biografo dell’artista, realizzato a Parigi nel 1964. La sfida di Giacometti è catturare nel bronzo l’essenza dell’amico.

DALÍLAND

📖 Sceneggiatura di John C. Walsh
Principali piattaforme, a noleggio
Film; 2022; regia di Mary Harron; con Ben Kingsley (Salvador Dalí), Barbara Sukowa (Gala Éluard Dalí), Ezra Miller (Dalí da giovane), Christopher Briney (James), Rupert Graves (Cap. Moore); 1h 37m

Il 74enne Salvador Dalì è visto attraverso gli occhi e la sensibilità di un giovane gallerista che ha l’incarico di organizzare una mostra del pittore a New York. In questo modo il giovane James entra nel complesso e fantasmagorico mondo del pittore catalano, la Dalíland appunto.

VOLEVO NASCONDERMI

📖 Soggetto di Giorgio Diritti e Fredo Valla
NowTV
☼ Orso d’argento del Festival di Berlino per Miglior attore a Elio Germano , 15 candidature al David di Donatello con 7 premi
Film; 2020; regia di
Giorgio Diritti; con Elio Germano (Antonio Ligabue), Oliver Ewy (Ligabue da giovane), Leonardo Carrozzo (Ligabue da bambino), Pietro Traldi (Renato Marino Mazzacurati), Orietta Notari (madre di Mazzacurati); 2h

Grande interpretazione del pittore Antonio Ligabue da parte di Elio Germano premiato con l’Orso d’argento al Festival di Berlino 2020 e al David di Donatello 2021 per il miglior attore protagonista. La potenza emotiva delle opere del pittore sono rese con intensità in questo ottimo film.

LIGABUE

📖 Soggetto di Arnaldo Bagnasco e Cesare Zavattini
RayPlay
Miniserie TV; 1977; 3 episodi; regia di Salvatore Nocita; con Flavio Bucci (Antonio Ligabue), Andréa Ferréol (Cesarina), Pamela Villoresi (Pia), Giuseppe Pambieri (Marino Mazzacurati), Alessandro Haber (Cachi), Renzo Palmer (sindaco); 1h a episodio

Ligabue è l’Henri Rousseau italiano non solo come stile pittorico, naif e primitivo, ma anche come vicenda umana e civile. Lo sceneggiato di Nocita è ottimamente interpretato dall’attore di formazione teatrale Flavio Bucci, che ne rende realisticamente la drammatica vicenda.

MUNCH

📖 Sceneggiatura di Fredrik HøyerMattis, Herman NyquistGine e Cornelia Pedersen
Prime video, a noleggio
Film; 2023; regia di Henrik Martin Dahlsbakken; con Alfred Ekker Strande (Edvard Munch), Per Frisch (Christian Munch), Ylva Fuglerud (Inger Munch); 1h 44m

La vicenda umana e artistica di Edvard Munch attraverso quattro episodi: il primo amore, la polemica sulla prima mostra a Berlino, il ricovero nella clinica psichiatrica e infine la lotta per salvare le sue opere dal furore distruttivo degli occupanti nazisti ossessionati dalla sua arte degenerata.

➔ La scena newyorkese

POLLOCK

📖 Tratto dal volume Pollock: an American Saga di Steven Neifeh e Gregory White Smith
Prime Video
☼ 2 candidature all’Oscar con 1 premio
Film; 2000; regia di
Ed Harris; con Ed Harris (Jackson Pollock), Marcia Gay Harden (Lee Krasner), Tom Bower (Dan Miller), Jennifer Connelly (Ruth Kligman); 2h

Accolto molto bene dalla critica e premiato con un Oscar a Marcia Gay Harden. Ascesa, declino e morte dell’artista che ha portato l’America e New York a diventare le capitali della scena artistica mondiale. Un film magnificamente diretto e interpretato da Ed Harris.

BASQUIAT

📖 Soggetto di Lech Majewski e John Bowe
Principali piattaforme, a noleggio
Film; 1996; regia di Julian Schnabel; con Jeffrey Wright (Jean-Michel Basquiat), Michael Wincott (René Ricard), Benicio del Toro (Benny Dalmau), Claire Forlani (Gina Cardinale), David Bowie (Andy Warhol), Dennis Hopper (Bruno Bischofberger); 1h 48m

Cast d’eccezione: David Bowie che interpreta Andy Warhol in questo film-tributo a uno dei protagonisti della scena beat di New York. È Jean-Michel Basquia, il “James Dean dell’arte moderna”. Scomparso a 28 anni, oggi i suoi quadri valgono di media intorno ai 100 milioni di dollari.

FACTORY GIRL

📖 Sceneggiatura di Captain Mauzner e Simon Monjack
Principali piattaforme, a noleggio
Film; 2006; regia di George Hickenlooper; con Sienna Miller (Edie Sedgwick), Guy Pearce (Andy Warhol), Hayden Christensen (Billy Quinn), Jimmy Fallon (Chuck Wein), Jack Huston (Gerard Malanga); 1h 39m

Ascesa, declino e annientamento dell’icona pop Edie Sedgwich inghiottita dal magnetismo del milieu di Warhol e dell’ambiente artistico di New York. Accurata la ricostruzione dell’ambiente della Factory di Warhol della quale la ragazza diviene la pubblica effige.

SHIRLEY: VISIONS OF REALITY

📖 Sceneggiatura di Gustav Deutsch
Prime Video, Apple TV, a noleggio
Film; 2013; regia di
Gustav Deutsch; con Stephanie Cumming (Shirley), Christoph Bach (Steve), Florentin Groll; 1h 32m

Il film è diviso in 13 capitoli, ognuno dei quali si rifà a un dipinto di Edward Hopper attivo tra gli anni 30 e 60 dello scorso secolo. Una bella carrellata delle opere del grande paessaggista americano, opere silenziose, malinconiche e fortemente cinematografiche.

➔ Secessione viennese

KLIMT

📖 Soggetto di Raúl Ruiz
Prime video
Film; 2006; regia di Raúl Ruiz; con John Malkovich (Gustav Klimt), Stephen Dillane (Segretario), Veronica Ferres (Emilie Flöge), Saffron Burrows (Lea De Castro), Paul Hilton (Octave Herzo); 2h9m

John Malkovich si cala bene nella personalità introversa e riservata, libertina e visionaria di Gustav Klimt. Sul letto di morte il più noto esponente della secessione viennese ripercorre le tappe della sua vita come individuo spregiudicato e come artista innovatore e anticonformista.

WOMAN IN GOLD

📖 Sceneggiatura di Alexi Kaye Campbell
Prime video
Film; 2015; regia di Simon Curtis; con Helen Mirren (Maria Altmann), Ryan Reynolds (Randol Schöenberg), Daniel Brühl (Hubertus Czernin), Katie Holmes (Pam Schoenberg), Tatiana Maslany (Maria Altmann giovane); 1h 49m

Maria Altman si batte per il ritorno del famoso dipinto di Klimt, Ritratto di Adele Bloch-Bauer (La donna in oro) appartenuto alla sua famiglia e confiscato dai nazisti. Il film affronta lo spinoso tema della restituzione delle opere d’arte trafugate ai legittimi possessori.

EGON SCHIELE (Egon Schiele: Tod und Mädchen)

📖 Soggetto di Hilde Berger e Dieter Berner
Prime video
Film; 2016; regia di Dieter Bernere; con Noah Saavedra (Egon Schiele), Maresi Riegner (Gerti Schiele), Valerie Pachner (Wally Neuzil), Larissa Breidbach (Moa Mandu); 1h 45m

L’arte e il comportamento provocatorio e disinibito del giovane pittore Egon Schiele scandalizzano la Grande Vienna della Belle Époque. L’ambiente borghese della città gli riconosce genialità e talento e i collezionisti comprano i suoi quadri, ma in realtà è un emarginato.

INFERNO E PASSIONE (Egon Schiele — Exzesse)

📖 Soggetto di Herbert Vesely e Leo Tichat
↻ DVD
Film; 1981; regia di Herbert Vesely; con Mathieu Carrière (Egon Schiele), Jane Birkin (Wally), Christine Kaufmann (Edith Harms), Kristina Van Eyck (Adele Harms); 1h 28m

Il titolo originale rende meglio il senso e il contenuto del film. In realtà la vita del grande artista Egon Schiele, oggi tra i più quotati sul mercato dell’arte, è stata una vita di eccessi e di scandali. È stato anche in prigione a seguito della denuncia del padre della modella Wally, allora 17enne.

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Mario Mancini

Laureatosi in storia a Firenze nel 1977, è entrato nell’editoria dopo essersi imbattuto in un computer Mac nel 1984. Pensò: Apple cambierà tutto. Così è stato.