Cappuccetto rosso? Wendy? … sono il lupo cattivo!

… ma anche: «Se vuoi un amico prendi un cane». Mostruoso, morboso e insano in film e serie TV

Mario Mancini
15 min readApr 10, 2023

Vai agli altri articoli della serie “Indovina chi viene a cena? Il grande cinema”

Amore a prima vista

Il cinema, fin dalla sua prima proiezione nel 1895 a Parigi, è sempre andato a nozze con l’insolito e il mostruoso.

La scena della locomotiva che trafiggeva il lenzuolo per riversarsi sugli spettatori stipati nel Salon Indien del Grand Café del Boulevard des Capucines era, già di per sé nella sua ordinarietà, mostruosa. E, poveretti!, loro furono presi di sorpresa: non erano ancora abituati a quel tipo di finzione.

Scrive lo storico del cinema George Sadoul a proposito degli astanti de L’arrivée d’un train:

Essi identificano la loro visione con quella della macchina da presa: ecco che la macchina da presa diventa per la prima volta un personaggio del dramma.

I fratelli Lumière sapevano bene che la gente che era in quella sala non avrebbe più guardato allo stesso modo un treno che entrava in stazione.

Lo stesso sarebbe accaduto alle persone uscite dalla proiezione di Psychonell’entrare a tarda sera in un agriturismo un po’ isolato o, ai reduci di Shining,nel mettere piede in un albergo fuori stagione.

Su Internet Movie Database, la risorsa online più esaustiva sul cinema, la parola chiave “psychopath” mette in fila 3500 titoli. Li ho scorsi tutti e qualche film in effetti mancherebbe. È finito senz’altro sotto un diverso “tag”, come “monster”, “horror”, “killer” e via dicendo. E così arriviamo come nulla a 20mila titoli.

La lista

La lista che vi propongo non posso neanche titolarla, come al solito, “gli indispensabili”, perché tale etichetta sarebbe in ogni caso restrittiva e perché le esclusioni, come i personaggi dell’horror, della fantascienza o del cinema dei mostri, tre generi popolarissimi e fiorenti, sono imperdonabili. Lo capisco.

Se la scelta non vi convince o sono stato troppo generoso con certi titoli e avaro con altri, beh! ”Non tirate sul pianista”. La nostra conoscenza è sempre limitata e “personale”, a meno che non si tratti di quella universale di ChatGPT.

Si fa quel che si può e, non essendo bionico, mi sono mezzo intossicato a vedere, ricordare o rivedere questa 30na di film che vi elenco e che non sono certo “pezzi facili” (su Apple TV) da guardare. Si fa anche di peggio per campare.

In proposito, diceva Godard “Sono riuscito a campare anche facendo film che non vedeva nessuno”. Onesta e veritiera riflessione del maestro ginevrino che non indulgeva alla modestia. Verificate direttamente: provate a convincere, non dico neppure una persona amica, ma una di famiglia a guardare Je vous salue Marie(qui, in francese con sottotitoli in spagnolo). Non vi parlerà per qualche giorno. E non fatelo mai a un primo appuntamento con una persona che vi sta a cuore.

Buona visione!

I FILM

↳ Indica l’elemento o il soggetto mostruoso nel film
↪ Indica una film con tematiche assimilabili a quello trattato
📖 Romanzo o pubblicazione da cui è tratto il film
☼ Riconoscimenti
↻ In streaming su

Le 5 grandi mostruosità della condizione umana

Salò o le 120 giornate di Sodoma

Film; 1975; regia di Pier Paolo Pasolini; con Paolo Bonacelli; 2h 25m
📖 Il Marchese de Sade,
Le 120 giornate di Sodoma, Guanda
☼ Nessuno
YouTube

1° Il potere
«Dio, Dio, perché ci hai abbandonato?» urla la ragazza immersa nel liquido fecale. L’ultimo film di Pasolini è il più agghiacciante documento sulla mostruosità del potere nella sua essenza primigenia. Dacia Maraini ricorda di averlo visto insieme a Pasolini e di non essere riuscita a guardare lo schermo per buona parte della proiezione. Era troppo quello che Pasolini mostrava, troppo raccapricciante, troppo insostenibile, troppo mostruoso. Ma lui aveva guardato negli occhi e nell’anima il potere. Film inguardabile. Guardatelo!
↪ Anche: I cannibali, film, 1970, di Liliana Cavani, con Tomas Milian; Prime video

La sottile linea rossa

Film; 1998; regia di Terrence Malick; sceneggaitura di Paul Schrader; con Sean Penn, Adrien Brody, Jim Caviezel, Nick Nolte; 2h 10m
📖 James Jones,
La sottile linea rossa, Mondadori
☼ 7 nomination all’Oscar, Orso d’oro a Berlino
Disney+

↳ 2° La guerra
«Cos’è questa guerra? Perché la natura lotta contro se stessa?» Si chiede il soldato Witt (Jim Caviezel) in apertura del film, osservando l’incantesimo del creato che lo circonda nell’isola di Guadalcanal. Un film di guerra siffatto poteva concepirlo solo il regista filosofo Terence Mallick. Non c’è un atomo di senso nella guerra. Tutto è mostruoso, osceno, insensato. L’incolpevole uccello agonizzante raggiunto, nel suo ambiente, dal fuoco di una granata è il più maestoso manifesto contro la guerra.
↪ Anche: Niente di nuovo sul fronte occidentale, film, 2022, di Edward Berger; Netflix

House of cards

Serie televisiva; 1990; 6 stagioni 73 episodi; ideata da Beau Willimon; con Kevin Spacey (Frank Underwood), Robin Wright (Claire Underwood); 50 m ogni episodio
☼ 8 nomination al Golden Globe con due premi; 5 Emmy
Netflix

↳ 3° La politica
Se hai una decisione da prendere, lancia la monetina: testa o croce. Se c’è una persona che dà eccessivo fastidio e ficca il naso dove non dovrebbe, eliminala di tua mano o per mano di un sicario. Pratica il ricatto: dà consenso sicuro. Concepisci ogni atto come un passo in avanti nella progressione della carriera. Fai tutto questo con una persona che condivida i tuoi obiettivi tanto da farli suoi. Benvenuti nella politica di Putin o ancor meglio in quella di Frank e Claire Underwood. Ma è una casa di carte. La politica dovrebbe essere migliore.
↪ Anche: Oltre il giardino, film, 1979, di Hal Ashby con Peter Sellers; tutte le piattaforme

EO

Film; 2022; regia di Jerzy Skolimowski; con 5 asini sardi; 1h 28m
☼ 1 nomination all’Oscar, Premio giuria al Festival di Cannes
al cinema

4° Lo specismo
Immensa prova del regista polacco Jerzy Skolimowski. 5 stelle da tutti i critici compreso AO Scott del “New York Times” che è piuttosto selettivo. E se le merita tutte per come ha saputo rendere il mondo visto da un asino, anzi da cinque asini sardi che occupano la scena per tutta la durata del film. Un’opera questa che può stare alla pari dell’altro grande capolavoro asinino: Au hasard Balthazar di Robert Bresson (su Mubi). Viene da chiedersi se noi umani siamo così orribili come ci vede l’asino EO. Probabilmente sì. Qualche persona si può salvare.
↪ Anche: Balla coi lupi, film, 1990, di e con Kevin Costner, 7 Oscar; tutte le piattaforme

Comma 22

Film; 1970; regia di Mike Nichols; con Alan Arkin, Martin Balsam; 2h 3m
📖 Joseph Heller,
Comma 22, Bompiani
Paramount+

↳ 5° La burocrazia
«Chi ha un account bloccato deve inviare una mail. Ma una mail non può essere inviata da un account bloccato». Il comma 22 è all’ordine del giorno, come può verificare chi, per esempio, si confronta con le compagnie telefoniche o con Facebook. Se vi succedesse, consolatevi con questo esilarante film dal romanzo di Joseph Heller. Il comma 22, se non fosse una frustrante realtà, sarebbe comico come utilizzare una vite senza fine per fissare un pannello al muro. Pure una miniserie TV, di sei episodi con George Clooney (su Now TV).
↪ Anche: Brazil, film, 1985, di Terry Gilliam, con Jonathan Price; YouTube

10 psicopatici e sociopatici

Psycho

Film; 1960; regia di Alfred Hitchcock; con Anthony Perkins (Norman Bates), Janet Leigh (Marion Crane), Vera Miles (Lila Crane); 1h 49m
📖 Robert Bloch,
Il passato che urla (Psyco), vari editori
☼ 4 nomnation all’Oscar, 1 Golden Globe
AppleTV

↳ Norman Bates (Anthony Perkins)
La insospettabile coabitazione di due personalità in una perfetta unione edipica è ciò che trasforma l’affabile Norman Bates, in un mostro. I silenzi — quasi un film muto –, i coltelli — con prolungati primi piano sulle lame –, la metodica pulizia del bagno — una sequenza di 10 minuti –, le riprese dall’alto sono tutti modi per fare dell’arte cinematografica un’esperienza di massa a tal punto che lo spettatore non guarderà più una doccia nello stesso modo o entrerà in una stanza d’albergo senza guardarsi intorno.
↪ Anche: Vestito per uccidere, film, 1985, di Brian de Palma, con Michael Caine; Prime Video, AppleTV

Arancia meccanica

Film; 1971; regia di Stanley Kubrick; con Malcolm McDowell (Alex DeLarg); 2h 16 m
📖 Anthony Burgess,
Arancia meccanica, Einaudi
☼ 4 nomination all’Oscar, 3 al Golden Globe
Prime Video, NowTV

Alex DeLarge (Malcolm McDowell)
«Eccomi qua con i miei tre drughi. Cioè Pete, Georgie e Dim. E siamo seduti nel “Korova Milkbar” arrovellandoci il gulliver per sapere cosa fare della serata. Qui beviamo latte+, cioè latte rinforzato a mescalina. È roba che ti fa robusto e disposto all’esercizio dell’amata ultraviolenza». Ecco a voi Alex. Adesso sta cercando anche noi nel buio della platea o nel soggiorno di casa e ci dice che sta venendo a prenderci col suo “fallo” enorme”. È ancora più cattivo di prima dopo che l’anno messo dentro e sottoposto a una cura altrettanto ultraviolenta attuata dagli psicologi di Stato.
↪ Anche: Ferro 3 — La casa vuota, film, 2004, di Kim Ki-duk, 1h 28m; Deep web

Shining

Film; 1980; regia di Stanley Kubrick; con Jack Nicholson (Jack Torrance), Shelley Duvall (Wendy Torrance); 2h 14m
📖 Stephen King,
Shining, Bompiani
☼ 2 nomination ai Razzie Awards (peggior film)
Chili, AppleTV

↳ Jack Torrance (Jack Nicholson)
Un film che dà l’idea di che cosa possa scatenarsi in una situazione di isolamento all’interno di una mente predisposta alla paranoia. Possiamo oggi capire meglio questo capolavoro di Kubrick dopo essere passati dal confinamento della pandemia. La follia è sempre in agguato per proiettare costruzioni paranoiche nella mente, allucinazioni che gli ambienti vuoti e silenziosi non possono che rendere verosimili. “Wendy, sono a casa… cappuccetto rosso… sono il lupo cattivo”.
↪ Anche: Cape Fear — Il promontorio della paura, Film, 1991, di Martin Scorsese, con Robert De Niro, Nick Nolte, Jessica Lange e Juliette Lewis; 2h 8m; AppleTV

Joker

Film; 2019; regia di Todd Phillips; con Joaquin Phoenix (Arthur Fleck / Joker), Robert De Niro (Murray Franklin), Zazie Beetz (Sophie Dumond); 2h 1m
📖 Fumetto DC Comics, ideato da Bob Kane, Bill Finger e Jerry Robinson
☼ 11 nomination all’Oscar e 2 premi, 4 nomination al Golden Globe e 2 premi, Leone d’Oro alla Mostra del cinema di Venezia
Infinity, Prime Video, AppleTV, Chili

↳ Arthur Fleck / Joke (Joaquin Phoenix)
«Abbiamo smesso di cercare mostri sotto il nostro letto, quando abbiamo capito che erano dentro di noi» dice Joker, un incredibile Joaquin Phoenix. Siamo a Gotham City, la città del peccato dove tutto è mostruoso. Il clown Joker, dal sogghigno lancinante, diventa l’ispiratore di una rivolta senza causa come quella che si è vista il 6 gennaio a Washington e tre anni dopo a Brasilia. Anche lì a scatenare la rivolta è stato un Joker. Joker è anche l’eroe di Matteo Messina Denaro: aveva appeso un ritratto del clown (Poenix) nel soggiorno di casa.
↪ Anche: Batman, Film, 1989, di Tim Burton, con Jack Nicholson, 2h 6m; NowTV

Il portiere di notte

Film; 1974; regia di Liliana Cavani; con Dirk Bogarde (Max Aldorfer), Charlotte Rampling (Lucia Atherton), Philippe Leroy (Klaus), Gabriele Ferzetti (dr. Hans Vogler; 2h 2m
☼ 2 candidature al Nastro d’Argento
Chili

↳ La relazione Max (Dirk Bogarde)-Lucia (Charlotte Rampling)
«La sua voce, il suo corpo, il suo essere è parte di me stesso» confessa l’aguzzino nazista quando ritrova Lucia, la sua vittima, all’albergo Oper di Vienna dove è portiere di notte. Lucia è ora sposata a un musicista americano. Con Lucia Max ha intrecciato, in un campo di sterminio nazista, un rapporto morboso-schiavistico sostanzialmente sado-maso. Questo rapporto non si è mai spento e ora torna più morboso, potente ed esclusivo in una Vienna popolata da ex-nazisti.
↪ Anche: I pugni in tasca, film, 1965, di Marco Bellochio, con Lou Castel, musiche di Ennio Morricone; Prime Video, AppleTV

La scuola cattolica

Film; 2021; regia di Stefano Mordini; con Benedetta Porcaroli (Donatella Colasanti), Giulio Pranno (Andrea Ghira), Riccardo Scamarcio, Valeria Golino; 1h 46m
📖 Edoardo Albinati,
La scuola cattolica, Rizzoli
Netflix

↳ Gianni Guido, Angelo Izzo e Andrea Ghira
Se non si è letto niente sul film, neppure l’omonimo romanzo vincitore del Premio Strega da cui è tratto, lì per lì non ci si aspetta la piega che la vicenda prende nella mezzora finale. Quello che Stefano Mordini vuole mostrare, seguendo il romanzo, è l’ambiente romano dei Parioli nel quale si formano e vivono i giovani che si renderanno responsabili di uno dei più mostruosi e insensati atti criminali avvenuti in Italia. Un ambiente raccontato attraverso gli occhi di Edoardo, un coetaneo spaventato e allo stesso tempo affascinato da quello che vede.
↪ Anche: Circeo, Miniserie TV, 2022, di Andrea Moraioli, 6 episodi; Paramount+

Il petroliere

Film; 2007; regia di Paul Thomas Anderson; con Daniel Day-Lewis (Daniel Plainview); 2h 38 m
📖 Upton Sinclair,
Oil!, Penguin
☼ 10 nomination all’Oscar e 2 premi, 2 nomination al Golden Globe e 1 premio, Orso d’Argento per il miglior regista a Berlino
Paramount+, AppleTV

↳ Daniel Plainview (Daniel Day-Lewis)
Una delle più impressionanti e intense interpretazioni di Daniel Day-Lewis premiato con l’Oscar e il Golden Globe. Oscar che si va ad aggiungere a quelli vinti per Il mio piede sinistro (Chili, AppleTV) e per Lincoln (idem) e che fa dell’attore il più premiato dall’Academy insieme a Jack Nicholson. Il titolo originale rende più il senso del film, There Will Be Blood. E ce ne sarà parecchio di sangue sulle mani annerite, perché il petrolio, prima di diventare nero, è rosso.
↪ Anche: Wall Street, Film, 1987, di Oliver Stone, con Michael Douglas, Charlie Sheen; Prime Video, AppleTV, Chili
↪ Anche: The wolf of Wall Street; Film, 2013, di Martin Scorsese, con Leonardo DiCaprio; Netflix, NowTV

Trainspotting

Film; 1996; regia di Danny Boyle; con Ewan McGregor (Mark “Rent Boy” Renton), Robert Carlyle (Francis “Franco” Begbie), Ewen Bremner (Daniel “Spud” Murphy); 1h 34m
📖 Irvine Welsh,
Trainspotting, Guanda
☼ 1 nomination all’Oscar
Prime Video, Chili, AppleTV

↳ Mark “Rent Boy” Renton (Ewan McGregor)
Il fim è una sorta di Arancia meccanica scozzese dove il totem dei giovani spostati non è più Ludwig Van ma Sean Connery. Danny Boyle ha girato una scioccante testimonianza della scelta mostruosa della tossicodipendenza come risposta al disagio sociale ed esistenziale. Tale aberrante opzione può spiegare perché la scena più memorabile del film abbia luogo in uno dei cessi più luridi di Edimburgo. Alla fine si scopre che anche il luridume può essere divertente da vedere. Ma non c’è niente da ridere.
↪ Anche: Bling Ring, Film, 2013, di Sofia Coppola, con Katie Chang, Israel Broussard, Emma Watson; AppleTV

Misery non deve morire

Film; 1990; regia di Bob Reiner; con James Caan (Paul Sheldon), Kathy Bates (Annie Wilkes); 1h 47m
📖 Stephen King,
Misery, Sperling & Kupfer
☼ 1 premio Oscar e 1 Golden Globe
Prime Video

↳ Annie Wilkes (Kathy Bates)
Oscar e Golden Globe meritatissimi per una superba Kathy Bates, la psicopatica ossessionata dai personaggi e dallo scrittore di thriller (James Caan) che malauguratamente capita a casa sua e viene fatto prigioniero e oggetto di atti sadici. Una credibile rappresentazione del rapporto morboso e insano che può instaurarsi tra chi legge e chi scrive, con il primo che prende il sopravvento e priva della libertà, non solo quella creativa, il secondo. Lo scrittore ridotto in schiavitù e intrappolato dai fan nei suoi personaggi non ha che una scelta.
↪ Anche: Secret Window, Film, 2004, di David Koepp, da un racconti di Stephen King, con Johnny Depp, John Turturro; AppleTV

Fargo

Film; 1998; regia dei fratelli Coen; con Frances McDormand (Marge Gunderson), Jerry (William H. Macy), Gaear (Peter Stormare), Carl (Steve Buscemi); 1h 38m
☼ 7 nomination all’Oscar e 1 premio, 4 nomination al Golden Globe, premio per la migliore regia a Joel ed Ethan Coen al Festival di Cannes
Prime Video

↳ I tre balordi: Jerry (William H. Macy), Gaear (Peter Stormare), Carl (Steve Buscemi)
Siamo nel bel mezzo del nulla, a Fargo (Minnesota), ma la nevrosi, come dice Freud, si manifesta ovunque. Più che altro si tratta di stupidità, insipienza, dabbenaggine, improvvisazione. La fine arte dei fratelli Coen, capaci di picchi stilistici impensabili, ritrae tale squallore con quell’algida tragicità che sfocia nel grottesco. Solo l’intelligenza di Marge (Frances McDormand) illumina la scena desolata. Il film ha ispirato la serie televisiva omonima, 4 stagioni, 41 episodi (su Infinity) che ha conquistato 3 Emmy Awards e 3 Golden Globe. Da non perdere!
↪ Anche: Shutter Island, Film, 2010, di Martin Scorsese, con Leonardo DiCaprio, Mark Ruffalo, Ben Kingsley; Prime Video, NowTV

Menti criminali

Il silenzio degli innocenti

Film; 1991; regia di Jonathan Demme; con Jodie Foster (Clarice Starling), Anthony Hopkins (Hannibal Lecter); 1h 58m
📖 Thomas Harris,
Il silenzio degli innocenti, Mondadori
☼ 7 nomination all’Oscar e 5 premi, 5 nomination al Golden Globe e 5 premi, Orso d’Argento a Berlino
Prime Video

↳ Hannibal Lecter (Anthony Hopkins)
Indimenticabili interpretazioni di Anthony Hopkins (premio Oscar) e, non da meno, di Jodie Foster (premio Oscar) sotto la travolgente regia di un maestro come Jonathan Demme (premio Oscar). Il film (premio Oscar) è una esplorazione agghiacciante dei meccanismi di ragionamento e di manipolazione di una mente criminale che non perde mai di vista il suo scopo. E anche la dimostrazione che si colgono frutti amari sottoponendosi alla logica del criminale. Il male è sempre più forte.
↪ Anche: Il mostro di Firenze, Film, 1986, di Cesare Ferrario; Prime Video

Evilenko

Film; 2004; regia di David Grieco; con Malcolm McDowell (Andrej Romanovič Evilenko); 1h 51m
📖 David Grieco,
Il comunista che mangiava i bambini, Bompiani
Deep web

↳ Andreij Evilenko (Malcolm McDowell)
Film d’esordio del regista italiano David Grieco autore anche del romanzo, Il comunista che mangiava i bambini. L’ucraino Andrej Romanovič Čikatilo è stato uno dei più efferati serial killer del pianeta. D’istinto pedofilo, dal 1978 al 1990, ha ucciso 53 persone (molti bambini e adolescenti) nell’oblast di Rostov nell’allora URSS. La polizia faticò non poco per catturarlo. Il film ricostruisce questa storia con Malcolm McDowell (l’Alex di Arancia meccanica) nella parte di un credibile Evilenko.
↪ Anche: Il mostro di Dusseldorf, film, 1931, di Fritz Lang, Peter Lorre, B/N; Chili

Il talento di Mr Ripley

Film; 1999; regia di Anthony Minghella; con Matt Damon (Tom Ripley), Gwyneth Paltrow (Marge Sherwood), Jude Law (Dickie Greenleaf); 2h 19m
📖 Patricia Highsmith,
Il talento di Mr Ripley, Bompiani
☼ 5 nomination all’Oscar e al Golden Globe
Paramount+

↳ Tom Ripley (Matt Damon)
Qual è il talento della nullità Tom Ripley? È l’omicidio freddamente reiterato per essere qualcun altro. Eppure si presenta come un giovane affabile, educato e di buona cultura. Sotto la maschera c’è però un mostro. Cast d’eccezione per questo film girato in Italia dal compianto Anthony Minghella, figlio di un gelataio di Frosinone stabilitosi nell’isola di Wight. Tom Ripley è stato interpretato anche da Alain Delon nel 1960 in un film di René Clement dal titolo Delitto in pieno sole.
↪ Anche: Non è un paese per vecchi, Film, 2022, di Joel ed Ethan Coen, con Javier Bardem, Tommy Lee Jones; Paramount+, Prime Video, Chili, AppleTV

The serpent

Serie televisiva; 2021; 8 episodi; ideata da Mammoth Screen; con Tahar Rahim (Charles Sobhraj), Jenna Coleman (Marie-Andrée Leclerc); 58m ogni puntata
☼ 1 nomination al Golden Globe
Netflix

↳ Charles Sobhraj (Tahar Rahim)
Il serpente è un giovane avvenente e incantatore che negli anni Settanta ha ucciso, dopo averli drogati e derubati, una ventina di giovani durante il loro “hippy trail” fino a Bangkok. Sembra che il movente di questi crimini senza scopo, eseguiti con inaudita freddezza e distacco, sia stato l’odio per i figli dei fiori. Lo ha assistito, adescando le casuali vittime, una giovane canadese, mite, sottomessa e diabolica. Lo psicopatico Charles Sobhra è tornato in libertà nel 2022.
↪ Anche: Dahmer — Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer, Miniserie TV, 2022, 10 episodi; Netflix

Assassini nati — Natural Born Killers

Film; 1994; regia di Oliver Stone; con Woody Harrelson (Mickey Knox), Juliette Lewis (Mallory Knox), Robert Downey Jr. (Wayne Gale), Tommy Lee Jones; 1h 58m
☼ 1 nomination al Golden Globe, Leone d’Argento a Oliver Stone
↻ Disney+

↳ Mickey (Woody Harrelson)-Mallory (Juliette Lewis)
Il film nasce da un’idea di Quentin Tarantino che Oliver Stone stravolge per farne un documento scioccante ed esplicito sul circolo vizioso che si viene a creare tra violenza, media e pubblico. Una escalation perversa che Stone sbatte in faccia allo spettatore senza mediazioni usando registri stilistici disparati come la sitcom, il cartone, il collage. Modi visuali che utilizza per accompagnare i crimini della coppia di psicopatici sulla Route 66. Finale mostruoso. Il film non è splatter come avrebbe voluto Tarantino.
↪ Anche: C’era una volta a Hollywood, Film, 2022, di Quentin Tarantino con Leonardo DiCaprio, Brad Pitt; Netflix

Meritano il tempo che si prendono

Penny Dreadful

Serie televisiva; 2014–2016; 3 stagioni, 27 episodi; ideata da John Logan; con Eva Green (Vanessa Ives), Reeve Carney (Dorian Gray), Timothy Dalton (Sir Malcolm Murray), Josh Hartnett (Ethan Chandler); 47–60m a puntata
NowTV

American Horror Story

Serie televisiva; 2011-in produzione; 11 stagioni, 123 episodi; ideata da Jeff Davis; 30–70m a puntata; 16 Emmy e 2 Golden Globe
Disney+

Criminal Minds

Serie televisiva; 2005–2020; 16 stagioni, 334 episodi; ideata da Ryan Murphy, Brad Falchuk; 45m a puntata; 16 Emmy e 2 Golden Globe
Disney+

I soprano

Serie televisiva; 1999–2007; 6 stagioni, 86 episodi; ideata da David Chase; con James Gandolfini (Tony Soprano), Lorraine Bracco (Dott.ssa Jennifer Melfi); 50–70m a puntata; 21 Emmy, 5 Golden Globe
NowTV, Chili

Il gabinetto del dottor Caligari

Film; 1920; regia di Robert Wiene; con Werner Krauss (dott. Caligari), Conrad Veidt (Cesare-il sonnambulo); B/N; muto; 1h 17m
YouTube

Qualcosa di travolgente

Film; 1986; regia di Jonathan Demme; con Jeff Daniels (Charles Driggs), Melanie Griffith (Audrey Hankel / Lulu), Ray Liotta (Ray Sinclair); 1h 53m; 3 nomination al Golden Globe
Deep Web

Un giorno di ordinaria follia

Film; 1993; regia di Joel Schumacher; con Michael Douglas (William Foster/“D-Fens”), Robert Duval (Martin Prendergast), Barbara Hershey (Elisabeth Travino); 1h 53m
Prime Video, AppleTV, Chili

The menu

Film; 2022; regia di Mark Mylod; con Ralph Fiennes (Chef Julian Slowik), Anya Taylor-Joy (Margot), Nicholas Hoult (Tyler), Hong Chau (Elsa); 1h 47m
Disney+, AppleTV

Mostri buoni

La forma dell’acqua

Film; 2017; regia di Guillermo del Toro; con Sally Hawkins (Elisa Esposito); Michael Shannon (col. Richard Strickland); Leone d’oro a Venezia, 4 premi Oscar; 2h 03m
Disney+, AppleTV

La bella e la bestia

Film; 2017; regia di Bill Condon; con Emma Watson (Belle); Dan Stevens (Principe Adam / Bestia); 2h 9m; 2 nomination all’Oscar
Disney+, AppleTV

The Elephant man

Film; 2017; regia di David Lynch; con Anthony Hopkins (Dr. Frederick Treves); John Hurt (John Merrick/Uomo Elefante); 2h 04m; 8 nomination all’Oscar, 4 al Golden Globe
Prime Video

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Mario Mancini

Laureatosi in storia a Firenze nel 1977, è entrato nell’editoria dopo essersi imbattuto in un computer Mac nel 1984. Pensò: Apple cambierà tutto. Così è stato.